02 Feb 2023

Le 4E del nuovo Marketing: l’esperienza al centro

Le imprese per essere altamente competitive devono raccontare storie, catturare l’attenzione delle persone, creare esperienze memorabili per i propri clienti.

Quando pensiamo al marketing, la prima cosa che ci viene in mente sono le 4P del caro e vecchio Marketing mix : Product, Price, Place e Promotion. Ma nell’era digitale questo modello tradizionale, pur restando un paradigma fondamentale su cui iniziare a costruire la propria strategia di marketing, deve essere necessariamente perfezionato ed integrato per stare al passo con i tempi ed interpretare le nuove necessità dei consumatori.

Una teoria più recente ha spostato l’attenzione dalle 4P alle 4C: Consumer, Cost, Communication e Convenience, che hanno progressivamente trasferito il focus dell’attenzione dalla prospettiva dell’azienda a quella del consumatore. I direttori di marketing non possono solo preoccuparsi delle caratteristiche del prodotto, ma devono focalizzare l’attenzione sull’esperienza completa dei propri clienti. È qui che entrano in gioco le 4E del nuovo Marketing mix : Experience, Exchange, Everyplace, Evangelism. Sono le quattro leve che modernizzano il marketing perché mettono al centro non più il prodotto o lo stesso consumatore, ma l’esperienza a tutto tondo del cliente.

Da Product a Experience. Al centro c’è l’esperienza, non il prodotto, perché i consumatori tendono sempre più a scegliere ciò che li emoziona. Per questo motivo, le imprese devono raccontare storie, catturare l’attenzione delle persone, creare esperienze memorabili per i propri clienti. Per sopravvivere e incrementare il proprio business, però, alle aziende non basta catturare il cliente: devono anche fidelizzarlo affinché ripeta le proprie esperienze di acquisto.

Da Price a Exchange. Nella maggior parte dei casi i clienti non vengono guidati dal prezzo più basso, ma preferiscono scegliere la soluzione che gli garantisce il massimo valore. anche se la qualità potrebbe risultare discutibile, i prodotti possono quasi sempre essere trovati a prezzi molto bassi. Per questo motivo, ciò che fa la differenza è il valore: le aziende devono essere in grado di evidenziarlo ai propri clienti, mostrando loro che non si acquista solo un prodotto o un servizio, ma ben altro.

Da Place a Everyplace. Nell’era dell’immediatezza, i marchi devono essere in grado di catturare, anticipare e guidare i clienti e la loro voglia di consumare ovunque e in qualsiasi momento. Gli addetti al marketing, per raggiungere i propri clienti, devono sfruttare al meglio tutte le forme e i canali disponibili, sviluppando profili sui social media, fornendo contenuti formativi su blog e siti web. Si tratta di una strategia multicanale che consente alle aziende di essere raggiunte facilmente dai consumatori sia in un luogo fisico, sia online.

Da Promotion a Evangelism. Il marketing evangelico è una forma avanzata di passaparola, in cui i clienti diventano i primi e più forti sostenitori volontari del brand, diffondendo attivamente i prodotti e il nome dell’azienda. La promozione, informare in maniera unidirezionale i clienti, è una strategia necessaria, ma non più sufficiente. Meglio fare un deciso passo in avanti, trasformando i clienti in “evangelisti della marca” affinché forniscano un messaggio coerente e positivo, allineato al valore del marchio e dell’azienda.